Come profumi, che gonna che bella che sei, che gambe ! Che passi sull'asfalto di Roma. Serenella, in questo vento di mare, di pini, nel nostro anno tra
Vertaling: Minghi, Amedeo. 1950.
Viens sur l'herbe a danser. Il y a le vin nouveau, printemps viendra et alors je t'epouserai. Stasera ti vedro e per me tu danzerai. Confuso negli applausi
Flash back, un modo naturale per finire. Ma rivedendo tutto, e ricordando tutto. Voltarsi indietro un giorno e rivedere le donne, i ristoranti i bar
La pistola, che male sotto la giacca sul cuore. Pensarti una preda mentre sei accanto a me. Vedere che dormi, ma che non sogni mai.. Intrigo di donna
Muschio sul cancello del giardino abbandonato, " Corriamo fino al mare " ti chiamavo: io cadevo in bicicletta e tu ridevi. E il tuo fazzoletto bello
Cristalli di sale sulla pelle vicino al mare, mentre tramonta il sole sulle nostre labbra. Che bruciore, che fiamma scotta il dolore sulla tua pelle
Quante stelle stanno al mare, come il cielo al profondo, al blu. La risacca alle tue gonne, l'orizzonte allo sguardo mio. Ma la Luna e argento qui,
Tira tramontana come un'onda che scompiglia il volo alto dei gabbiani, che dal mare lungo il fiume, cercano la citta. E i tuoi capelli spettinati,
(Serena Autieri) Come profumi, che gonna che bella che sei, che gambe ! Che passi sull'asfalto di Roma. Serenella, in questo vento di mare, di pini