colpo di clacson si saluta per venire a stare qui a Milano, terzo piano, voglio smetterla di fare poesia ma sia quel che sia. Sono un uomo qualunque, un Mario
O mia nina morena pelle di seta pura solo pensndoti io quasi mi svegliai come scordare quel corpo tuo di dea O mia nina Morena il mondo e cosi crudele
Sembrava impossibile potesse capitarmi Invece mi e successo veramente, veramente Veramente, Veramente Facevo finta di fregarmene di te Per rendermi
Io sono la classica persona che ama solo quando soffre o quando sente piu vicino l'abbandono. E sento qualcosa che ci unisce destino fatale e ineluttabile
Lo stupore che mi colse quando lei mi disse: sono innamorata di te dura troppo poco la vanita di sentirsi amati un po' di gratitudine, poi voglia di fuggire
Io mi trovavo nel mezzo di una guerra senza sapere se vivere o ferire ma ti ho voluto con l'astuzia e la pazienza e non mi stanco di dire che tu sei
C'e stato un momento in cui mi e sembrato capirci qualcosa vederci piu chiaro in mezzo alle trame che intreccia la vita ma e stato un attimo soltanto
Noi due allegramente fuori moda per puro caso alla ribalta dobbiamo dare il buon esempio andare a testa alta eccoci, siamo noi sicuramente i migliori
Abito un appartamento, un po troppo grande per me me io ne faro il monumento alla gioia di vivere penso di avere imparato l'arte di fare il caffe rido
Il leone uccide ma non puo fare a meno di cacciare la preda cosi noi cerchiamo l'alibi per giustificare le nostre debolezze mondo in frantumi ed i pezzi
Ti ho lasciata in asso sul piu bello proprio mentre tu ti abbandonavi avevo gia perduto il gusto il mio desiderio di conquista muore se vedo terra
Appartengo a questi luoghi come le navi appartengono al mare qui si e formata la mia intelligenza qui la mia prima volta come mi sembrava grande questa
(Musiche di Mario Venuti) (Testo di Mario Venuti e Kaballa) Ultramarino Azzurro verde, cristallino specchio del cielo flusso inarrestabile come il pensiero
(feat. Franco Battiato) Luci del sabato sera inquietudine della citta dove tutto e possibile comprare ma non si vendono i sogni ognuno pensa per se e
moriri ma no cca sulu sulu Sulu sulu sulu sulu cca ca travagghiu ppi campari (4 v.) Famminni iri ti ricu famminni iri comu lu ventu supra lu mari Fammi
vorrebbe qualcosa che muova tutti alla danza rivoluzione, amore a oltranza! ci vorrebbe il fiore di qualche rarissima pianta come di gente che sempre canta: Santa Maria
(Musiche di Mario Venuti) (Testo di Mario Venuti e Kaballa) E' un cantiere aperto un architettura ardita, mai finita la mia vita Dalle fondamenta al