Lirieke: Roberto Vecchioni. Il Tamburo Battuto.
Lo so d'aver vissuto in altri tempi
la gioia d'essere vivo e stanco
da giovane la gioia del tamburo battuto
la mia vita difesa pensando ad alta voce
Ma poi calo la piana gioia del tamburo battuto
l'aria mi si estingue,
mio Dio la voglia di gridare
e solo un grido oscuro sogno
l'essere vivo come al gioco dei domino interrotto
come la notte se improvvisa mi sveglia la luna fra
le dita
Lo so d'aver vissuto in altri tempi
per tutto cio che amavo e sentivo mio
con tante parti di domino diverse
e l'incerto sorriso di una donna nel cuore
Ma poi calo la piana gioia dei tamburo battuto
l'aria mi si estingue,
mio Dio la voglia di gridare
e solo un grido oscuro sogno
l'essere vivo come al gioco del domino interrotto
come la notte se improvvisa mi sveglia la luna fra
le dita
la la la la la la la la la la la la
la gioia d'essere vivo e stanco
da giovane la gioia del tamburo battuto
la mia vita difesa pensando ad alta voce
Ma poi calo la piana gioia del tamburo battuto
l'aria mi si estingue,
mio Dio la voglia di gridare
e solo un grido oscuro sogno
l'essere vivo come al gioco dei domino interrotto
come la notte se improvvisa mi sveglia la luna fra
le dita
Lo so d'aver vissuto in altri tempi
per tutto cio che amavo e sentivo mio
con tante parti di domino diverse
e l'incerto sorriso di una donna nel cuore
Ma poi calo la piana gioia dei tamburo battuto
l'aria mi si estingue,
mio Dio la voglia di gridare
e solo un grido oscuro sogno
l'essere vivo come al gioco del domino interrotto
come la notte se improvvisa mi sveglia la luna fra
le dita
la la la la la la la la la la la la
Vecchioni, Roberto
Gewilde versoeke