Lirieke: Russell Watson. Reprise. Miserere.
Miserere, miserere,
miserere, misero me,
pero brindo alla vita!
Ma che mistero, e la mia vita,
che mistero!
Sono un peccatore dell'anno ottantamila,
un menzognero!
Ma dove sono e cosa faccio,
come vivo?
Vivo nell'anima del mondo
perso nel vivere profondo!
Io sono il santo che ti ha tradito
quando eri solo
e vivo altrove e osservo il mondo
dal cielo,
e vedo il mare e le foreste,
vedo me che...
Vido nell'anima del mondo
perso nel vivere profondo!
Se c'e una notte buia abbastanza
da nascondermi, nascondermi,
se c'e una luce, una speranza,
sole maginifico che splendi dentro me
dammi la gioia di vivere
che anchora non c'e!
Miserere, miserere,
quella gioia di vivere
che forse ancora non c'e.
Russell Watson
Gewilde versoeke
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