Lirieke: Francesco Renga. Alba.
Alba, la notte scivola
E la citta ora si sveglia
Anche se non e domenica
Io dormiro finche ne ho voglia
Sdraiato nei miei jeans
In questo letto scomodo
Che fuori il mondo e un film
Comincia adesso lo spettacolo
Ed il giorno esplode sopra la citta
Con il suo rumore, arriva fino qua
La luce si diffonde e
Cancella le domande che
Mi hai lasciato qui
Sento un vuoto dentro che
Non riempira nemmeno il sole
Non lo sai ma ti nascondero
Vicino a me, tra le parole
E adesso sono qui
Seduto a questo tavolo
A scrivere che si
In fondo e stato meglio perderti
Ed il giorno esplode sopra la citta
Con il suo rumore, arriva fino qua
La luce si diffonde e
Cancella le domande che
Mi hai lasciato tu
Domani voglio vivere
Uscire fuori, ridere
Che non ne posso piu
E la citta ora si sveglia
Anche se non e domenica
Io dormiro finche ne ho voglia
Sdraiato nei miei jeans
In questo letto scomodo
Che fuori il mondo e un film
Comincia adesso lo spettacolo
Ed il giorno esplode sopra la citta
Con il suo rumore, arriva fino qua
La luce si diffonde e
Cancella le domande che
Mi hai lasciato qui
Sento un vuoto dentro che
Non riempira nemmeno il sole
Non lo sai ma ti nascondero
Vicino a me, tra le parole
E adesso sono qui
Seduto a questo tavolo
A scrivere che si
In fondo e stato meglio perderti
Ed il giorno esplode sopra la citta
Con il suo rumore, arriva fino qua
La luce si diffonde e
Cancella le domande che
Mi hai lasciato tu
Domani voglio vivere
Uscire fuori, ridere
Che non ne posso piu
Renga, Francesco