Lirieke: Pierangelo Bertoli. Album. Caccia Alla Volpe.
(P.A.Bertoli-M.Piccoli)
Suoni di passi nella via, lui bussa alla porta
Ed entra in fretta dentro al cuore della notte
Fuori che importa che ora e, c'e un buco nel tempo
Quando una certezza lo fa vivere due volte
A volte si cambia lo scenario per acquistare un pezzo di inutilita
Dimenticando il tempo che non tornera
L'aveva conosciuta quando il treno parte
E ci si sente liberi di impomatarsi il cuore, di liberare uno sguardo forte
Lei raccoglieva il duello e le schermaglie
Giocava molto bene e come una volpe nascondeva il suo tesoro tra le sterpaglie
Lui fuori dalla tana ad aspettare che uscisse con quella testa bionda tra le foglie rosse
Desiderando forte che non gli sfuggisse
Coi sensi appesi al vento, la sente gia accanto
Fra le betulle e il sole e un'altra sera che viene
E sempre l'ultima occasione che perdi e allora
Fuoco, le mira alla fronte
Fuoco, si spara alla volpe si apre la caccia questa notte
Fuoco, agli occhi di giaccio
Fuoco, tra i rami di vischio
Col cuore non perde le sue tracce
La trova, la perde, la ritrova, ci lascia la carne e la paura
Ma sa che non bastera una notte per avere la sua pelle o le sue tracce
Ripensa ai suoi anni spesi male a guardare la luna col cannocchiale
Distante dal gusto della vita, ma adesso lei gli canta tra le dita
Scende la nebbia, che silenzio, come se il bosco fosse spento
Una manciata di nevischio copre le tracce sul percorso
Meglio tornare, meglio andare, mette alle spalle il suo fucile
Eppure quegl'occhi di nascosto seguono sempre le sue mosse
E sente che il vuoto torna ancora, col tempo diventa una preghiera
E piu che sparare a lei che ama, spara alla rabbia d'esser solo
E torna di nuovo il tempo che il tuono si fa violento
E vuol sentire cantare un'altra eta della sua gola
E il suo profumo nella notte gli fa strada, ricarica ancora e prende la mira e
Fuoco, le mira alla fronte
Fuoco, si spara alla volpe si apre la caccia questa notte
Fuoco, agli occhi di giaccio
Fuoco, tra i rami di vischio
Col cuore non perde le sue tracce.
Pierangelo, Bertoli
Gewilde versoeke