Lirieke: Paolo Pallante. Da Piccolo Giocavo A Bocce. Treno Che Passi.
Stazione centrale aspetto un treno che passi
senza biglietto perche biglietto non ho
stazione centrale aspetto un treno che passi
senza biglietto che dove andare non so
ma e sempre meglio andare che fermi restare
e' sempre meglio ed e per questo che un giorno decisi cosi
e' sempre meglio andare che fermi aspettare
ed e per questo che sul mio nuovo treno cerco posto
per sedermi e viaggiare, viaggiare
un giorno molto lontano sono partito
e chi mi ha letto la mano dice che
un giorno non molto lontano arrivera
su chissa quale binario il mio treno...
Che fa un rumore che sembra poesia
ti sfiora le mani, non ti accorgi e gia ti porta via
e corre veloce come le stelle d'agosto
che non sai quando cadono e neanche in che posto
stazione centrale, fiducioso aspetto che passi
e muovo solo le dita, saluto chi va
muovo solo le dita e non merita altro
e francamente angelina ho gia fame e voglia di te
che con un gesto molto speciale come di solito fai,
hai avuto cura di me e del mio strano viaggiare
senza origine ne meta come la pioggia che cade
e come la pioggia che cade
io torno sempre a viaggiare con te
un giorno molto lontano sono partito
e tu mi hai letto negli occhi
e hai detto che un giorno non molto lontano
ti avrei incontrata di nuovo
ma silenzio.....c'e il treno...
Che fa un rumore che sembra poesia
ti sfiora le mani, non ti accorgi e gia ti porta via
e corre veloce come le stelle d'agosto
che non sai quando cadono e neanche in che posto...
Gewilde versoeke