Lirieke: Nesli. Stanze Vuote.
Ok, se mai dovessi tornare,
se dovessi tornare qui dove sei nato
dove hai conosciuto te stesso
Beh,se mai dovessi tornare
troverai queste parole
parole di pace,perche non c'era rancore
ci sono solo i bei ricordi
di quello che siamo stati
di quello che eravamo, che avevamo
troverai parole che parlano di muri
dei muri nell'aria, al di la delle porte
sentirai le voci, le urla
sentirai freddo, tanto freddo
e capirai che il tempo e nelle tue mani
le foto ti segneranno come colpi di spada
ma il tempo sara sempre nelle tue mani
Ora non so dove sei
vicino, lontano, che importa?
consapevole del futuro, ecco come sarai
quando tornerai troverai stanze vuote e il profumo di primavera
ci sara il sole, ci sarai tu con i tuoi sbagli
ci saranno le bestemmie, le lacrime
le ginocchia a terra, le finestre aperte fuori
il giardino della tua infanzia, le foto attaccate al frigo,
ci saranno cassetti pieni
pieni di vita, di pezzi di vita
quella stanza diventera una metropoli
Parigi, Londra, New York, piena di luci
il cielo di Monet
la campagna di Van Gogh
una pellicola di Eastwood
e io non ci saro ( e io non ci saro)
ma il cuore resta sempre li (sempre li)
quell'amore, con il sangue (con il sangue)
l'odio (l'odio), l'odio (l'odio) non lo porto piu con me (piu con me)
piu con me (piu con me) fratello mio (fratello mio)
fratello mio
Rit.
E saraai, e saraai, e saraaaai
come noooi
Non sei stato maai, non sei stato maai, non sei stato maaaai
E saraai, e saraai, e saraaaai
come nooooi
Non sei stato maai, non sei stato maai, non sei stato maaaai
E saraai, e saraai, e saraaaai
come noooi
Non sei stato maai, non sei stato maai, non sei stato maaaai!
(Grazie a Francesco per questo testo)
se dovessi tornare qui dove sei nato
dove hai conosciuto te stesso
Beh,se mai dovessi tornare
troverai queste parole
parole di pace,perche non c'era rancore
ci sono solo i bei ricordi
di quello che siamo stati
di quello che eravamo, che avevamo
troverai parole che parlano di muri
dei muri nell'aria, al di la delle porte
sentirai le voci, le urla
sentirai freddo, tanto freddo
e capirai che il tempo e nelle tue mani
le foto ti segneranno come colpi di spada
ma il tempo sara sempre nelle tue mani
Ora non so dove sei
vicino, lontano, che importa?
consapevole del futuro, ecco come sarai
quando tornerai troverai stanze vuote e il profumo di primavera
ci sara il sole, ci sarai tu con i tuoi sbagli
ci saranno le bestemmie, le lacrime
le ginocchia a terra, le finestre aperte fuori
il giardino della tua infanzia, le foto attaccate al frigo,
ci saranno cassetti pieni
pieni di vita, di pezzi di vita
quella stanza diventera una metropoli
Parigi, Londra, New York, piena di luci
il cielo di Monet
la campagna di Van Gogh
una pellicola di Eastwood
e io non ci saro ( e io non ci saro)
ma il cuore resta sempre li (sempre li)
quell'amore, con il sangue (con il sangue)
l'odio (l'odio), l'odio (l'odio) non lo porto piu con me (piu con me)
piu con me (piu con me) fratello mio (fratello mio)
fratello mio
Rit.
E saraai, e saraai, e saraaaai
come noooi
Non sei stato maai, non sei stato maai, non sei stato maaaai
E saraai, e saraai, e saraaaai
come nooooi
Non sei stato maai, non sei stato maai, non sei stato maaaai
E saraai, e saraai, e saraaaai
come noooi
Non sei stato maai, non sei stato maai, non sei stato maaaai!
(Grazie a Francesco per questo testo)
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