Lirieke: Marlene Kuntz. Uno. Ballata Dell'ignavo.
In un giorno di uggia e te
imbiancato dalle nuvole,
lei giunse con una lettera:
"Tieni" disse, e gliela lascio.
Quando fu solo e fragile
prese a leggere parole che
provocarono palpiti
e confusa intensita.
Ohh, rileggi una volta in piu
fino a farti impressionare...
in quei fogli lilla ci sei tu
e ti vogliono toccare a fondo,
nel cuore di una sensibilita manchevole.
Proverai a non piu fingere?
Provaerai a non piu perdere?
Proverai oltre il tuo limite?Proverai?
E lui smarrito e perso la ripiego...
Sul divano ristette un po
con la sua irrequietudine,
ripetendosi "Lo faro...
Lavero quelle lacrime".
Poi rilesse da capo e...
Sifermo...Riparti...Cesso...
E in un'eco di turbine
relego quelle suppliche.
Ohh, rileggi una volta in piu
fino a farti impressionare...
Ma l'ignavia, invincibile,
non lo fece replicare mai
E ora dicono che sta pagando.
E sempre paghera
Proverai...?
(Grazie a VizJovi per questo testo)
Gewilde versoeke