Lirieke: Giuseppe Cucè. La Mela E Il Serpente. Offese.

Vagheremo nella notte che segue
sotto il luccichio di stelle lontane e distanti
dalle tue stupide offese e da ogni sguardo che si spegne.
Viaggeremo tra le nostre emozioni
pur non sapendo dove andare
troveremo una ragione alle offese anche se e dura da ingoiare.

E se ci lascera senza sete
la vendetta puo aspettare
come un piatto freddo da gustare
che non vorremmo piu mangiare.
E se ci lascera senza sete
la vendetta puo aspettare
come un piatto freddo da gustare
che non vorremmo piu mangiare.

Gioremo della nostra passione
ma lontani da tutto il male
suoneremo una canzone a chi crede a cio che ascolta senza guardare.
Viaggeremo lungo questo cammino
per le strade di santiago
scopriremo tutto il nostro valore ancor prima di arrivare.

E se ci lascera senza sete
la vendetta puo aspettare
come un piatto freddo da gustare
che non vorremmo piu mangiare.
E se ci lascera senza sete
la vendetta puo aspettare
come un piatto freddo da gustare
che non vorremmo piu mangiare.

Di nott'a notti vaju furiannu
vaju furiannu senza sonnu
di nott'a notti vaju pinsannu
e si ferma tuttu u munnu.

E se ci lascera senza sete
la vendetta puo aspettare
come un piatto freddo da gustare
che non vorremmo piu mangiare.
E se ci lascera senza sete
la vendetta puo aspettare
come un piatto freddo da gustare
che non vorremmo piu mangiare.

(Grazie a Damiano per questo testo)