Lirieke: Francesco De Gregori. A Pa'.
Non mi ricordo se c'era luna,
e ne che occhi aveva il ragazzo,
ma mi ricordo quel sapore in gola
e l'odore del mare come uno schiaffo. A pa.
E c'era Roma cosi lontana,
e c'era Roma cosi vicina,
e c'era quella luce che li chiama,
come una stella mattutina. A pa.
A pa. Tutto passa, il resto va.
E voglio vivere come i gigli nei campi,
come gli uccelli del cielo campare,
e voglio vivere come i gigli dei campi,
e sopra i gigli dei campi volare.
e ne che occhi aveva il ragazzo,
ma mi ricordo quel sapore in gola
e l'odore del mare come uno schiaffo. A pa.
E c'era Roma cosi lontana,
e c'era Roma cosi vicina,
e c'era quella luce che li chiama,
come una stella mattutina. A pa.
A pa. Tutto passa, il resto va.
E voglio vivere come i gigli nei campi,
come gli uccelli del cielo campare,
e voglio vivere come i gigli dei campi,
e sopra i gigli dei campi volare.
Francesco De Gregori
Francesco De Gregori