Lirieke: Riccardo Fogli. Per Lucia.
(M. Fabrizio/R. Fogli/V. Spampinato)
Buonasera quando arriverai
ti toglierai l'inverno e l'appenderai,
avrai due braccia grandi come una foresta
e la quiete dopo la tempesta.
Per Lucia, ritrovare
il foglio piu bianco e poi cominciare;
io vorrei, per esempio,
legarle i capelli con un filo di vento;
per Lucia ci sara
la luna piu piena, ma non bastera;
io vorrei, continuando,
un mare di grano per cullarla ogni tanto.
Buonanotte, quando spegnerai
indosserai le stelle e sognerai,
avrai un mare calmo dove navigare
e un silenzio quando vuoi parlare.
Per Lucia, delicata,
sara la sua ombra disegnata per strada;
io vorrei, per esempio,
aprirle le porte che chiudono il mondo;
con Lucia basta poco,
ti riempie da sola il giorno piu vuoto;
io vorrei cosi tanto
ridarle il sorriso, sul viso un po' stanco.
Oltre il muro, che cosa c'e
trattieni il fiato e poi salta verso me;
i colpi di fucile sono ormai lontani
apriremo il cielo con le mani.
Per Lucia, lunga vita
e acqua di fiume per ogni ferita;
iio vorrei luci accese
la festa piu grande per tutto il paese;
per Lucia, spaventata,
che questa mia penna diventi una spada;
con Lucia al mio fianco
che la storia continui nella pagina accanto.
Buonasera quando arriverai
ti toglierai l'inverno e l'appenderai,
avrai due braccia grandi come una foresta
e la quiete dopo la tempesta.
Per Lucia, ritrovare
il foglio piu bianco e poi cominciare;
io vorrei, per esempio,
legarle i capelli con un filo di vento;
per Lucia ci sara
la luna piu piena, ma non bastera;
io vorrei, continuando,
un mare di grano per cullarla ogni tanto.
Buonanotte, quando spegnerai
indosserai le stelle e sognerai,
avrai un mare calmo dove navigare
e un silenzio quando vuoi parlare.
Per Lucia, delicata,
sara la sua ombra disegnata per strada;
io vorrei, per esempio,
aprirle le porte che chiudono il mondo;
con Lucia basta poco,
ti riempie da sola il giorno piu vuoto;
io vorrei cosi tanto
ridarle il sorriso, sul viso un po' stanco.
Oltre il muro, che cosa c'e
trattieni il fiato e poi salta verso me;
i colpi di fucile sono ormai lontani
apriremo il cielo con le mani.
Per Lucia, lunga vita
e acqua di fiume per ogni ferita;
iio vorrei luci accese
la festa piu grande per tutto il paese;
per Lucia, spaventata,
che questa mia penna diventi una spada;
con Lucia al mio fianco
che la storia continui nella pagina accanto.
Fogli, Riccardo
Gewilde versoeke