Lirieke: Easy Skankers. L'isola Che Suona.
Venticinque ore tra scali e volo
Nella mia testa un pensiero solo
Prendere il caldo prendere il sole
Sotto le palme di fronte al mare
Con quella musica che pompa tutto il giorno
ed i colori tropicali tutt'intorno
e quella cassa porta il tempo nella testa
Mattina e sera aria di festa
Mi rendo conto che la vivo da turista
Una bellezza tale io non l'ho mai vista
Per chi ci vive di sicuro e diversa
Ed il benessere e condizione avversa
pero sorride il sole e la barista
svanisce quel pensiero che rattrista
e nuova gioia mi riconquista...
Ora ti amo ancora
Bellezza che imprigiona
Nell'isola che suona
Venticinque ore tra scali e volo
Senza fumare neppure una Marlboro
Un misto tra l'astinenza e il dolore
Ma appena scendo cogliero un fiore
Appena scendo comincio a sognare
Con la mia mente ritorno a volare
E quella cassa porta il tempo nella testa
S'aprono danze, riparte la festa
E mi sorride il sole e la barista
Il paesaggio di bellezza imprevista
Ma che piacere che prova la mia vista !
Ora ti amo ancora
Bellezza che imprigiona
Nell'isola che suona
Nell'isola che suona, io questo gia lo so
Un pezzo del mio cuore, certo ci lascero
Saranno poi le foto a darmi nostalgia
Vedendole attaccate sui muri a casa mia
Ed a volte il ricordo
Scoppia come un petardo
Ritornare ci voglio
Ma vuoto e il portafoglio!
Ora ti amo ancora
Bellezza che imprigiona
Nell'isola che suona
Nella mia testa un pensiero solo
Prendere il caldo prendere il sole
Sotto le palme di fronte al mare
Con quella musica che pompa tutto il giorno
ed i colori tropicali tutt'intorno
e quella cassa porta il tempo nella testa
Mattina e sera aria di festa
Mi rendo conto che la vivo da turista
Una bellezza tale io non l'ho mai vista
Per chi ci vive di sicuro e diversa
Ed il benessere e condizione avversa
pero sorride il sole e la barista
svanisce quel pensiero che rattrista
e nuova gioia mi riconquista...
Ora ti amo ancora
Bellezza che imprigiona
Nell'isola che suona
Venticinque ore tra scali e volo
Senza fumare neppure una Marlboro
Un misto tra l'astinenza e il dolore
Ma appena scendo cogliero un fiore
Appena scendo comincio a sognare
Con la mia mente ritorno a volare
E quella cassa porta il tempo nella testa
S'aprono danze, riparte la festa
E mi sorride il sole e la barista
Il paesaggio di bellezza imprevista
Ma che piacere che prova la mia vista !
Ora ti amo ancora
Bellezza che imprigiona
Nell'isola che suona
Nell'isola che suona, io questo gia lo so
Un pezzo del mio cuore, certo ci lascero
Saranno poi le foto a darmi nostalgia
Vedendole attaccate sui muri a casa mia
Ed a volte il ricordo
Scoppia come un petardo
Ritornare ci voglio
Ma vuoto e il portafoglio!
Ora ti amo ancora
Bellezza che imprigiona
Nell'isola che suona
Gewilde versoeke