Lirieke: Paolo Conte. Molto Lontano.
Lontano lontano
oltre Milano
oltre i gasometri
oltre i manometri
oltre i chilometri
e i binari del tram
Lontano lontano
molto lontano
oltre l'acqua corrente
e l'elettricita
La voglio arrendermi
in braccio a una musica
che chiude il discorso
delle affinita
forte petomane
scritta dal diavolo
in spregio evidente della civilta
Forse tu non mi amerai
mi incontrerai
sorriderai
ma non mi amerai
Forse tu non mi amerai
mi ascolterai
mi seguirai
ma non mi amerai
La luna la luna
degli ululati
lascia ai poeti
della classicita
La voglio arrendermi
in braccio a una musica
che chiude il discorso
dell'urbanita
forte petomane
scritta dal diavolo
in spregio solenne dell'umanita
Forse tu non mi amerai
mi parlerai
mi abbraccerai
ma non mi amerai
oltre Milano
oltre i gasometri
oltre i manometri
oltre i chilometri
e i binari del tram
Lontano lontano
molto lontano
oltre l'acqua corrente
e l'elettricita
La voglio arrendermi
in braccio a una musica
che chiude il discorso
delle affinita
forte petomane
scritta dal diavolo
in spregio evidente della civilta
Forse tu non mi amerai
mi incontrerai
sorriderai
ma non mi amerai
Forse tu non mi amerai
mi ascolterai
mi seguirai
ma non mi amerai
La luna la luna
degli ululati
lascia ai poeti
della classicita
La voglio arrendermi
in braccio a una musica
che chiude il discorso
dell'urbanita
forte petomane
scritta dal diavolo
in spregio solenne dell'umanita
Forse tu non mi amerai
mi parlerai
mi abbraccerai
ma non mi amerai
Gewilde versoeke