Lirieke: Paolo Conte. Gioco D´azzardo.
C?era fra noi un gioco d?azzardo
ma miente ormai nel lungo sguardo
spiega qualcosa,
forse soltano
certe parole sembrano pianto,
sono salate, sonno di mare
chissa, tra noi, si trattava d?amore?
Ma non parlo di te, io parlo d?altro
il gioco era miio, lucido e scaltro?
Io parlo di me, di me che ho goduto
di me che ho amato
e che ho perduto?
E trovo niente da dire o da fare?
Pero tra noi si trattava d?amore?
C?era fra noi un giocco d?azzardo,
giocco di vita, duro e bugiardo?
Perche volersi e desiderarsi
facente finta di essere persi?
Adesso e tardi e dico soltanto
che si trattava d?amore, e non sai quanto?
ma miente ormai nel lungo sguardo
spiega qualcosa,
forse soltano
certe parole sembrano pianto,
sono salate, sonno di mare
chissa, tra noi, si trattava d?amore?
Ma non parlo di te, io parlo d?altro
il gioco era miio, lucido e scaltro?
Io parlo di me, di me che ho goduto
di me che ho amato
e che ho perduto?
E trovo niente da dire o da fare?
Pero tra noi si trattava d?amore?
C?era fra noi un giocco d?azzardo,
giocco di vita, duro e bugiardo?
Perche volersi e desiderarsi
facente finta di essere persi?
Adesso e tardi e dico soltanto
che si trattava d?amore, e non sai quanto?
Conte Paolo
Gewilde versoeke