Lirieke: Carmen Consoli. Il sorriso di Atlantide.
Questo pensiero d'improvviso mi scuote
e annienta ogni pudore ed ogni difesa
Avevo soffocato quella stupida attitudine
ai voli pindarici ed alle struggenti eroiche attese
e sopravvivero a questa mancanza di ossigeno
malgrado le insidiose correnti arrivero
In fondo agli abissi tra antichi splendori
di un mondo sommerso da migliaia di anni
stupidamente ho temuto l'immensa e spietata
bellezza la profondita dei tuoi occhi
Questo pensiero rende soave il risveglio
scomodando il torpore la consueta pigrizia
rivivono fragranze estinte e tramonti d'incanto
Le grandi speranze travolte dall'ira di oceani in tempesta
avvolta da una prodigiosa atmosfera Atlantide
sorride intatta e volge un sguardo amichevole
In fondo agli abissi antichi splendori
di un mondo sommerso da migliaia di anni
stupidamente ho temuto l'immensa e spietata bellezza
la profondita dei tuoi occhi
e annienta ogni pudore ed ogni difesa
Avevo soffocato quella stupida attitudine
ai voli pindarici ed alle struggenti eroiche attese
e sopravvivero a questa mancanza di ossigeno
malgrado le insidiose correnti arrivero
In fondo agli abissi tra antichi splendori
di un mondo sommerso da migliaia di anni
stupidamente ho temuto l'immensa e spietata
bellezza la profondita dei tuoi occhi
Questo pensiero rende soave il risveglio
scomodando il torpore la consueta pigrizia
rivivono fragranze estinte e tramonti d'incanto
Le grandi speranze travolte dall'ira di oceani in tempesta
avvolta da una prodigiosa atmosfera Atlantide
sorride intatta e volge un sguardo amichevole
In fondo agli abissi antichi splendori
di un mondo sommerso da migliaia di anni
stupidamente ho temuto l'immensa e spietata bellezza
la profondita dei tuoi occhi
Carmen Consoli
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