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Lirieke: Amir. Paura Di Nessuno. Non Sono Un Immigrato.


La gente mi ha confuso con un immigrato
la gente mi ha confuso con un immigrato
con la faccia da straniero nella mia nazione
se il futuro qui e la seconda generazione

la gente mi ha confuso con un immigrato
la gente mi ha confuso con un immigrato
con la faccia da straniero nella mia nazione
mi danno dello straniero per il mio cognome

la gente mi ha confuso con un immigrato
la gente mi ha confuso con un immigrato
con la faccia da straniero nella mia nazione
se il futuro qui e la mia seconda generazione

verso 1

non mi devo integrare
io qua ci sono nato
io non sono mio padre
non sono un immigrato
non sono un terrorista
non sono un rifuggiato
mangio pasta e pizza
io sono un italiano
mi chiamo amir come te ti chiami mario
non vengo dal deserto con il ? e il dromedario
non ho una bancarella io non vendo ?
non sono un clandestino non faccio il lavavetri
chiamami fedele perche il mio sangue e impuro
non mi devi accettare io sono gia il futuro
io non mi vesto male non mi sento sfigato
non sono un ricercato
non mi chaimo bin-laden
sono cresciuto qua sotto le vostre case
mi chiami per votare
per fare il militare
mi chiedi i documenti te li mostro tranquillo
italiano dal cognome andate a capirlo

rit

la gente mi ha confuso con un immigrato
la gente mi ha confuso con un immigrato
con la faccia da straniero nella mia nazione
mi danno dello straniero per il mio cognome

la gente mi ha conuso con un immigrato
la gente mi ha confuso con un immigrato
con la faccia da stranieo nella mia nazione
se il futuro qui e la mia seconda generazazione

verso 2

la gente mi ha confuso con un immigrato
sui giornali hanno scritto che sono musulmano
non vengo in trasmissione per fare piu colore
e la prossima volta l ammazzo il conduttore
ancora che mi chiede se mi piace il kebab
se mi piace il cus-cus- se faccio il ramadam
lasciatemi cantare perche ne sono fiero
io sono un italiano un italiano vero
non faccio il muratore non vendo gli accendini
io sono andato a scuola insieme ai vostri figli
la mia generazione
e il tuo incubo peggiore
e non puoi controllarlo dal nome o dal colore
con gli occhi da cinese capelli da africano
ci prendiamo le strade da palermo a milano
figlio di un'albanese figlio di un egiziano
figlio di questa terra sono un nuovo italiano

rit

se il futuro qui e la seconda generazione

(Grazie a spritz per questo testo)
Onlangse versoeke